in

Ferragosto: aperti solo i negozi degli immigrati

L’Osservatorio di Milano: hanno salvato chi è rimasto in città Milano – 18 agosto 2008 – Chiusura quasi totale a Ferragosto per bar, latterie e panifici gestiti da italiani a Milano. A "salvare" la citta’ sono stati i negozi multietnici, in particolare bar, ristoranti e alimentari di proprieta’ di immigrati.
È quanto emerge da una indagine sul territorio del capoluogo lombardo dell’Osservatorio di Milano.

"Il deserto metropolitano -afferma il direttore dell’Osservatorio, Massimo Todisco- arriva anche a interessare degli importanti assi viari di penetrazione nella citta’. A soffrire della chiusura dei negozi non sono solo le periferie ma importanti zone commerciali, ad esclusione delle isole isole pedonali di corso Vittorio Emanuele e via Dante".

Tutto chiuso, rileva l’Osservatorio, in via Germenate Montegani. Aperto solo un ristorante cinese. A nord della citta’ nelle vie Imbonati, Imbriani e Pellegrino Rossi sono aperti bar, ristoranti, e alimentari gestiti da stranieri, in particolare marocchini, egiziani e cinesi. Sono 15 gli esercizi in attivita’ in queste tre vie.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Per 7 spagnoli su 10 ci sono “troppi immigrati”

=PAPA:TETTAMANZI,APPELLO SU ACCOGLIENZA SIA MESSO IN PRATICA