L’esponente del Pd: "Diritto di voto contro l’intolleranza". "Servono accordi con Paesi di provenienza" Roma – 1 settembre 2008 – Un legge per il voto agli immigrati proposta dai cittadini italiani. È l’idea di Livia Turco, deputata del Pd, che chiede al suo partito di mobilitarsi per la raccolta delle firme.
"In Italia monta un clima di intolleranza verso l’immigrazione, occorre dire basta e credo che un modo per farlo sia il diritto di voto agli immigrati" ha detto ieri Turco, intervenuta a un dibattito alla Festa Democratica nazionale di Firenze.
"Proporrò al mio partito di fare una proposta di legge di iniziativa popolare". La prossima tappa, ha spiegato l’esponente del Pd, è quindi "raccogliere 500mila firme attorno ad una proposta su diritti e doveri degli immigrati che pagano le tasse, e rispettano le regole, e quindi è giusto che partecipino alla vita pubblica delle città".
A proposito dell’accordo Italia-Libia, Turco ha sottolineato che "è frutto di un lavoro di lungo periodo in cui si sono impegnati Prodi e D’Alema. Ma è importante che il governo faccia anche accordi bilaterali con i Paesi africani da cui provengono gli immigrati"."Apprezzo molto le parole del Papa e spero – ha concluso – siano raccolte dal governo".