LEADER PD,SI NEGA L’EVIDENZA -LA RUSSA,E’ PD CHE CREA CONDIZIONI
ROMA
(ANSA) – ROMA, 6 OTT – Walter Veltroni attacca il governo sul tema del razzismo: secondo il segretario Democratico è in corso una campagna per "negare tutto ciò che tutti hanno visto", ossia la lunga lista di violenze contro gli immigrati. Questo governo, dice Veltroni al direttore dell’Unità Concita De Gregorio, "strizza l’occhio" all’ondata di razzismo e xenofobia, "per ragioni puramente e semplicemente di consenso". Accuse dure, che la maggioranza di centrodestra respinge con forza. Secondo il capogruppo leghista alla Camera Roberto Cota, "Veltroni parla il linguaggio della strumentalizzazione" e dimentica che "sul contrasto alla criminalità bisognerebbe essere tutti uniti". Ma non è solo la Lega a reagire alle parole del leader Democratico. Le accuse di Veltroni sono accolte con irritazione dal capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto : "Ormai – osserva – abbiamo il quotidiano attacco di Veltroni contro Berlusconi e il centrodestra con la solita litania: razzismo, intolleranza, autoritarismo, fascismo strisciante, ignoranza e via dicendo, con un repertorio ormai prevedibile". Il ministro della Difesa La Russa stigmatizza l’atto di accusa di Veltroni, costruito su "bugie clamorose", e rivolta contro il Pd l’accusa di alimentare il razzismo: "E’ la sinistra – sostiene infatti il ministro di An – che con il suo terzomondismo di maniera e con il suo finto amore per chiunque voglia entrare in Italia, non importa a fare cosa, crea le premesse per la nascita dei disagi che, Dio non voglia, possono portare a forme di xenofobia". L’analisi del ministro è respinta al mittente dal vice capogruppo del Pd al Senato Luigi Zanda, secondo il quale "in nessun paese democratico del mondo il ministro della Difesa insulta il leader dell’opposizione distorcendo la realtà ". A dar manforte a Veltroni scende in campo la radicale Emma Bonino, che invita il ministro dell’Interno Maroni a controllare le dichiarazioni del sindaco di Treviso, di recente finito sotto inchiesta per "odio razziale". Protesta contro il centrodestra anche il deputato del Pd Jean-Leonard Touadì, l’unico parlamentare di origine africana: "Il silenzio della maggioranza di fronte agli ultimi episodi di razzismo è inaccettabile". Nel frattempo il ministro Maroni, che ha messo in dubbio la denuncia della donna somala perquisita a Fiumicino, riceve la solidarietà di Cicchitto e l’ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga sale al Viminale per portare sostegno e solidarietà al capo della polizia Manganelli.
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RAZZISMO:VELTRONI,GOVERNO STRIZZA OCCHIO.PDL,SOLO BUGIE/ANSA
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