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CARCERI: GONNELLA(ANTIGONE), ALFANO FERMI MARONI E CARFAGNA

(ANSA) – ROMA, 14 OTT – ”Finalmente il ministro Alfano si e’ reso conto che le carceri scoppiano, ma tutte le misure da lui proposte per fronteggiare il sovraffollamento nulla possono contro le proposte sull’immigrazione di Maroni e contro la prostituzione di Carfagna che porteranno dietro le sbarre decine di migliaia di detenuti”. A dichiararlo e’ Patrizio Gonnella, presidente di ‘Antigone’. ”E’ impossibile per il ministro Alfano fronteggiare la situazione carceraria. Tutte le misure da lui proposte sono misure prive di alcuna efficacia rispetto al sovraffollamento. Va comunque detto – aggiunge Gonnella – che quanto meno il ministro ha raggiunto la consapevolezza che il problema esiste”. ”Sappia pero’ – prosegue – che le proposte di legge sull’immigrazione (reato di clandestinita’ voluto da Maroni), sulla prostituzione (voluto dalla Carfagna), sui writers, sulla abolizione della liberazione anticipata (voluta da Berselli) porteranno nelle carceri decine di migliaia di nuovi detenuti”. ”Le galere scoppieranno e le rivolte si susseguiranno, come negli anni settanta. Il ministro della giustizia prenda coraggio- conclude Gonnella – e dica ai suoi colleghi che sono pericolosi e facinorosi dilettanti della sicurezza”.

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