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SANITA’: MEDICINA DEMOCRATICA,RITIRARE EMENDAMENTO SICUREZZA

(ANSA) – ROMA, 19 NOV – Se dovessero passare i provvedimenti annunciati dal governo, i medici dovranno rifiutarsi di denunciare i pazienti immigrati irregolari, esercitando l’obiezione di coscienza per non venir meno ai principi etici della loro professione. E’ quanto afferma in una nota Medicina Democratica in seguito alle dichiarazioni del Ministro Sacconi in merito al voler procedere velocemente all’attuazione dell’emendamento del Pacchetto sicurezza. Secondo il movimento di lotta per la salute, l’abrogazione del comma 5, che prevede che "l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme di soggiorno senza segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano", metterebbe in serio pericolo l’accesso alle cure mediche degli immigrati irregolari, violando il principio universale del diritto alla salute ribadito sia dalla nostra Costituzione che dal Codice deontologico. L’attuazione dell’emendamento, conclude Medicina Democratica, "creerebbe una ‘clandestinita’ sanitarià, pericolosa per l’individuo e per la collettivita".(ANSA).

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