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Chivu: “In Italia c’è tanto razzismo”

Il difensore dell’Inter. "Mi gridano: Zingaro, vai a fare il muratore" Roma – 2 dicembre 2008 – “Smettiamola di nasconderci, in Italia c’è tanto razzismo”. Parola del  calciatore Cristian Chivu, passaporto romeno e maglia interista, che negli stadi italiani ha sentito tanti insulti.

“Mi gridano: "Zingaro, vai a fare il muratore". Di tutto", racconta in un’intervista pubblicata oggi dal mensile GQ. "Credi che mi dia fastidio? Là dietro i palazzoni dove sono cresciuto c’erano tanti ragazzi rom. Mi sono sempre trovato benissimo con loro, "zingaro" per me non è un’offesa".
 
"L’etichetta che ci appiccicate addosso” è l’aspetto dell’Italia che meno piace a Chivu. "Ti pare possibile che i romeni siano solo delinquenti? È facile catalogare un intero popolo per colpa di qualche mela marcia, che c’è ovunque. Quando qualcosa va storto e c’è di mezzo un romeno, il titolo è solo per lui".

Secondo il calciatore, "l’elezione di Obama e la vittoria di Hamilton in F1" sono segnali che si può combattere l’intolleranza. "Ma è un processo lungo, che riguarda tutti. In Olanda hanno i marocchini, in Francia i tunisini. Bisogna avere il coraggio di affermare che il razzismo esiste, altrimenti non lo si può combattere".

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