Elisabetta II annuncia il piano del governo: "Più controlli, il diritto a rimanere va guadagnato"
Londra – 4 dicembre 2008 – Aprendo ieri alla Camera dei Lord la sessione parlamentare, Elisabetta II ha annunciato un giro di vite contro i clandestini.
“Sarà presentato un piano per rafforzare i controlli alle frontiere, impiegando insieme polizia di frontiera e polizia dell’immigrazione. Il piano assicurerà inoltre che i nuovi arrivati si guadagnino il diritto di rimanere nel Regno Unito. Il mio governo vuole assicurare a tutti un’opportunità nella vita” ha detto la regina.
In realtà, il tradizionale discorso annuale della Regina altro non è che l’esposizione del programma dell’esecutivo, attualmente guidato dal laburista Gordon Brown. E in quel programma c’è anche un restrittivo “Borders, immigration and citizenship bill” che introdurrà un nuovo sistema di “cittadinanza guadagnata”.
I nuovi immigrati dovranno dimostrare di conoscere la lingua e la cultura inglese, lavorare, pagare le tasse e non avere problemi con la giustizia e dopo sei anni dall’arrivo potranno diventare cittadini. Il piano riduce anche la possibilità di accesso al welfare e prevede che chi non ha un lavoro o non ha più legami familiari che giustifichino il ricongiungimento torni nel suo Paese.
Per approfondire:
Queen’s speech referring to immigration and borders bill (Foreignersinuk.co.uk)