Stefano Camilloni
Lo ha affermato lo speaker del parlamento russo Boris Gryzlov MOSCA, 6 dicembre 2008 – "Santa Claus è un ‘clandestino’, non rappresenta la Russia".
Sono le affermazioni dello speaker del parlamento russo Boris Gryzlov che, in modo provocatorio, ha "scaldato" il periodo prenatalizio in patria.
Spunto per la polemica le abbondanti nevicate di questi giorni in tutto il Paese. Sono infatti in atto, in diverse città, delle vere battaglie a colpi di palle di neve tra babbi natale in versione Santa Claus (tipicamente vestiti di rosso e bianco) e Ded Moroz, personaggio della tradizione russa, in completo blu.
Il portavoce non sopporta più che in Russia la figura di Santa Claus abbia preso il posto del "babbo natale russo" affermando che "Il nostro personaggio è Ded Moroz e non Santa Claus, figura che è stata imposta in Russia dopo la caduta del muro di Berlino".
