"Paesi del centro e del nord dell’Eurupa partecipino alle spese per il blocco ed il rimpatrio" ROMA, 16 dicembre 2008 – "In questo momento il tema principale per i Paesi dell’Unione Europea che si affacciano sul Mediterraneo deve essere quello del blocco dei flussi di clandestini".
Lo ha affermato Claudio D’Amico, deputato della Lega Nord, mentre a Taormina sono riuniti i ministri degli Esteri dei Paesi Ue che si affacciano sul Mediterraneo.
"E’ importante che si agisca in modo concentrico sui Paesi di partenza, di transito e di arrivo dei flussi dei clandestini, senza abbandonare i singoli Stati europei al proprio destino. Non è inoltre tollerabile – sottolinea D’Amico – che tra Paesi dell’Unione Europea si permetta il passaggio di clandestini quando essi sono diretti verso un altro Paese membro, come denunciato dal ‘Corriere della Sera’ in merito ai clandestini afgani in transito dalla Grecia per l’Italia".
"Proprio per questa ragione – conclude l’esponente del Carroccio – anche i Paesi del centro e del nord dell’Unione Europea, meno toccati da questo problema, dovrebbero partecipare almeno alle spese per il blocco ed il rimpatrio dei clandestini".