Elvio Pasca
In casa ci facciamo dare una mano da una collaboratrice domestica. Dobbiamo pagarle anche la tredicesima? Quanto le dobbiamo dare?
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23 dicembre 2008 – È il contratto collettivo del Lavoro domestico a stabilire che colf, badanti e babysitter hanno diritto alla tredicesima mensilità “in occasione del Natale, e comunque entro il mese di dicembre”.
Premesso che per una colf che lavora in famiglia da almeno un anno spetta un’intera mensilità, il calcolo di quanto corrisponderle sarà facile se la collaborazione è a tempo pieno con retribuzione mensile.
La stessa somma pagata come mensilità, infatti, deve essere corrisposta come tredicesima.
Il calcolo è più impegnativo se la collaboratrice lavora nella nostra famiglia solo per alcune ore alla settimana. La paga oraria, in questo caso, va moltiplicata per il numero delle ore lavorate nella settimana ed il risultato moltiplicato per 52, quante sono cioè le settimane di un anno. Si ottiene in tal modo la retribuzione corrisposta per l’intero anno. L’importo ottenuto diviso per 12 dà come risultato la somma da versare a titolo di tredicesima.
Tutto questo, se il rapporto di lavoro si è instaurato all’inizio dell’anno o da più tempo.
Il calcolo è diverso nel caso in cui il contratto di lavoro con la nostra colf è iniziato nel corso dell’anno. In tal caso, la tredicesima “piena” così come indicata per un rapporto di lavoro annuo, va rapportata ai mesi effettivamente lavorati. Ad esempio, ad una collaboratrice domestica assunta dal 1° aprile spettano nove dodicesimi della retribuzione dovuta per un intero anno. Le frazioni di mese, pari o superiori a 15 giorni, si considerano come mese lavorato per intero.
Se la colf lavora presso più famiglie, ognuno dei datori di lavoro deve pagare la tredicesima in relazione alle ore lavorate e alla retribuzione corrisposta.
Infine, se la colf non ha un orario di lavoro regolare, perchè ad esempio una settimana lavora per cinque ore, un’altra per 10, ecc. ecc., per calcolare la tredicesima, occorre fare una media delle retribuzioni corrisposte e dividerle per i mesi di servizio.
Avv. Mascia Salvatore
