Italia, Grecia, Malta e Cipro hanno chiesto più coordinamento. "Ottima accoglienza per la nostra proposte"
Roma – 16 gennaio 2009 – La proposta avanzata da Italia, Grecia, Malta e Cipro per un maggior coordinamento Ue nella lotta all’immigrazione illegale “ha avuto un’ottima accoglienza dalla presidenza ceca cha l’ha inserita nell’ordine del giorno del prossimo consiglio degli Interni di febbraio”.
Lo ha ieri detto il ministro dell’Interno Roberto Maroni a margine della riunione informale dei ministri dell’Interno europei a Praga.
In un documento firmato martedì a Roma, i ministri dell’Interno di Italia, Grecia, Malta e Cipro hanno chiesto che la Ue svolga un ruolo più importante negli accordi bilaterali dei Paesi membri con quelli di provenienza dell’immigrazione e che vengano rafforzati i mezzi del sistema di controllo delle frontiere Frontex.
“Mai una nave europea ha fermato dei clandestini” ha ricordato Maroni, aggiungendo che Barrot “concorda sulla necessità di rendere questo strumento più efficace”. “La presidenza ceca è stata molto disponibile – ha detto il ministro – e anche il commissario Jaques Barrot ha apprezzato l’iniziativa. Il problema dell’immigrazione illegale è ora in cima alle priorità della Ue e siamo molto soddisfatti”.
Ecco il documento presentato da Italia, Cipro, Grecia e Malta