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Maroni: “L’unica emergenza sono i clandestini”

Il ministro dell’Interno: "Serve forza straordinaria contro il traffico di esseri umani. Chi arriva in Italia sarà rimpatriato"

Lodi – 27 gennaio 2009 .  – "In Italia non esiste un’emergenza sicurezza, non esiste un’emergenza criminalità organizzata esiste invece una emergenza immigrazione clandestina".

Lo ha detto ieri a Lodi il ministro dell’Interno Roberto Maroni, al termine del Consiglio provinciale della sicurezza e dell’ordine pubblico. "Bisogna evitare inutili allarmismi -ha aggiunto il ministro  – e chiedere alle forze politiche di concentrarsi sulle emergenze vere e di evitare di polemizzare o creare allarmismi".

Dati alla mano, Maroni ha sottolineato che nel 2008 è sceso il numero di delitti in generale, di rapine e di violenze sessuali.  "L’immigrazione clandestina invece rimane una emergenza, dobbiamo agire con una forza straordinaria contro il traffico di esseri umani -ha commentato – e contro i reati connessi a questa immigrazione. Domani [oggi n.d.r.] saro’ a Tunisi per la prima tappa di un giro tra i Paesi del Mediterraneo per rafforzare i nostri rapporti proprio al fine di contrastare l’immigrazione clandestina”.

“I trafficanti devono sapere che chi arriva in Italia sarà rimpatriato. Noi garantiamo totalmente il diritto di asilo ma chi non ha i requisiti per chiederlo sarà rimpatriato" ha concluso Maroni.

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