MANIFESTAZIONE DOMANI IN MOLTE CITTA’ ITALIANE
Roma, 16 mar. – (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Le organizzazioni
sindacali della dirigenza medica aderiranno domani al "Noi non
segnaliamo day", manifestazione promossa in molte citta’ italiane da
Medici senza frontiere, dalla Societa’ italiana di medicina delle
migrazioni, dall’Associazione studi giuridici sull’immigrazione e
Osservatorio italiano di salute globale.
"Anche quel giorno saremo al fianco dei colleghi medici di tutti
gli ospedali italiani per difendere la nostra dignita’ e il diritto a
esercitare la nostra professione nel rispetto dei principi
fondamentali di deontologia professionale che si vorrebbero
mortificare, sancendo l’obbligo di denunciare i clandestini che si
dovessero rivolgere a noi", si legge in una nota dell’intersindacale,
a cui aderiscono Anaao Assomed, Cimo Asmd, Aaroi, Fp Cgil Medici, Fvm,
Federazione Cisl medici, Fassid, Fesmed, Federazione medici, Uil fpl.
"Non considereremo il nostro compito esaurito – continua la nota
– fino a quando il Parlamento non avra’ cancellato questa norma e fino
a quel momento sosterremo tutte le iniziative che richiamano
l’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni su una palese
violazione del dettato costituzionale. E in questo ci confortano le
recenti dichiarazioni del presidente della Camera, Gianfranco Fini,
che si e’ detto contrario al provvedimento e preoccupato delle sue
pericolose conseguenze". I camici bianchi ribadiscono al Governo e
all’opinione pubblica: "non siamo spie, ma medici e come tali vogliamo
difendere il diritto alle cure di tutti gli esseri umani,
indipendentemente dal sesso, dal censo, dal colore della pelle e dalla
lingua che parlano e garantire la migliore salute e la migliore
sanita’ possibile".
(Sal/Ct/Adnkronos)
16-MAR-09 17:37