IMMIGRAZIONE: FRATTINI, MISSIONE UE IN LIBIA ENTRO ESTATE

(ANSA) – ROMA, 12 MAR – "Entro l’estate", forse già alla fine di maggio, sarà operativa la missione dell’Unione Europea in Libia a cui parteciperà anche l’Italia e che avrà il compito di pattugliare la frontiera desertica tra la stessa Libia e il Niger per bloccare uno dei principali punti di ingresso dell’immigrazione clandestina diretta in Europa. Lo ha detto il vicepresidente dalla Commissione Europea Franco Frattini, sottolineando che "per la prima volta" la Libia ha accettato una "missione tecnica" dell’Ue. Frattini ha confermato che in Libia sono già presenti alcuni inviati dell’Unione, tra cui personale del ministero dell’Interno italiano, che rientrerà tra pochi giorni. "La missione sta verificando sul terreno la possibilità di un sostegno alla Libia per il controllo della frontiera sud, una porta aperta" verso l’Europa, ha spiegato Frattini. "Dobbiamo capire cosa serve: squadre operative, esperti, mezzi o dotazioni particolari per migliorare l’azione e aiutare la Libia a prevenire il massiccio ingresso verso nord". Al loro ritorno gli esperti consegneranno un rapporto al commissario Frattini e la missione, che sarà coordinata e gestita da Frontex (l’agenzia per il controllo delle frontiere) sarà operativa entro l’estate. "Dobbiamo immaginare che questa missione – ha infatti spiegato – vada in parallelo con quelle nel Mediterraneo, che partono a metà maggio". Quanto all’atteggiamento della Libia, Frattini si è detto fiducioso. "Sono convinto che in tema di collaborazione farà quello che non ha fatto finora". Il vicepresidente della Commissione europea ha poi sottolineato che Frontex avrà a disposizione quest’anno circa 32 milioni di euro – più della metà dei fondi del 2006 – 75 imbarcazioni, 42 tra elicotteri e aerei. Ciò consentirà di attivare una decina di missioni, tra cui una sul Mar Nero, una "regione chiave dove passano traffici di esseri umani e droga". "Ho chiesto a Bulgaria e Romania – conclude Frattini – di costituire due centri costieri e l’impegno a promuovere il coordinamento" delle azioni di contrasto".(ANSA). 2007-03-12 13:29

(12 marzo 2007)