Bolzano, 25 mag. – (Adnkronos/Labitalia) – Un modello di
sviluppo per una migliore integrazione degli immigrati in val
Pusteria. E’ l’obiettivo del progetto promosso dalla provincia di
Bolzano e presentato nei giorni scorsi presso il Liceo pedagogico di
Brunico. Il lavoro, intrapreso dalla Comunita’ Comprensoriale della
Val Pusteria in collaborazione con il Kvw e la Caritas, e’ stato
impostato con un carattere fortemente partecipativo. All’elaborazione
del ‘Leitbild’, infatti, hanno preso parte piu’ di 70 persone operanti
nel mondo delle imprese locali e dell’associazionismo.
”Si tratta di un’iniziativa molto interessante – spiega
l’assessore al Lavoro, Barbara Repetto – che potra’ aiutare le
politiche dell’immigrazione locali. L’applicazione di questo modello
nella predisposizione della politica locale sull’immigrazione –
sottolinea – presenta almeno tre elementi di particolare interesse: la
messa in pratica del principio di sussidiarieta’ come elemento
ordinatore dell’intervento volto alla definizione delle linee guida,
la promozione della partecipazione della popolazione di una Comunita’
Comprensoriale, quale quella della val Pusteria, alla vita pubblica e
alla programmazione del territorio in cui vive, e lo sviluppo di una
cultura delle pari opportunita’ e della non discriminazione”.
Alla luce anche di questa esperienza, l’assessorato provinciale
all’Immigrazione intende avviare la predisposizione e realizzazione,
nelle Comunita’ Comprensoriali e nelle municipalita’ a maggiore
consistenza anagrafica, delle linee guida condivise nell’integrazione.
L’obiettivo e’ quello di giungere, verso la fine del 2010,
all’organizzazione degli Stati generali dell’immigrazione altoatesina,
una sorta di laboratorio collettivo di proposte e di idee.
”L’integrazione sociale degli immigrati – conclude Repetto – e’ un
processo lento, da raggiungere con la maggiore partecipazione
possibile delle istituzioni e della popolazione”.
(Lab/Col/Adnkronos)
25-MAG-09 14:10