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RAZZISMO: NUMERO VERDE UNAR; 10 MILA TELEFONATE, 351 CASI

(ANSA) – ROMA, 14 MAR – Nel 2006 il Contact center dell’ufficio nazionale Antidiscriminazioni razziali (Unar) del dipartimento per i Diritti e le Pari opportunità ha ricevuto 10 mila telefonate, fra richieste generiche di informazioni sulla normativa in materia di immigrazione e antidiscriminazione e richieste specifiche di supporto a fabbisogni di integrazione sociale. Sono stati 351, spiega il Dipartimento in una nota, i casi che hanno impegnato l’Unar in un’istruttoria: in 218 di questi l’Ufficio ha riscontrato un’oggettiva discriminazione su base etnica e razziale subita dalla vittima. A denunciare al numero verde dell’Unar, sono in genere coloro che vivono già da circa 10 anni in Italia e la maggior parte delle denunce arrivano dai principali centri urbani del Centro Nord. Circa la provenienza di chi si rivolge all’Unar, i nati nel continente africano sono i più numerosi (38,9%); seguono gli originari dell’Europa orientale (16%), dell’America meridionale (12,9%) e dell’Asia (6,8%). Telefonano per lo più gli uomini (62,4%) e gli ambiti di discriminazione maggiormente sotto accusa sono quello lavorativo (32%) e quello casalingo (13%), dove l’incontro interetnico presuppone un contatto duraturo e continuativo. Alcuni episodi di discriminazione riguardano però anche contesti in cui l’incontro è occasionale; in tal senso sono tre le categorie a cui appartiene il maggior numero di eventi pertinenti: forze dell’ordine (10,8%), erogazione dei servizi da pubblici esercizi (10,1%) ed erogazione dei servizi da enti pubblici (8,8%). (ANSA). 2007-03-14 17:38

(14 marzo 2007)

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