L’Agenzia per le Entrate ha spiegato come riempire il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”. Istituiti due codici tributo, REDO per i lavoratori domestici, RESU per tutti gli altri
Roma – 31 agosto 2012 – Venerdì 7 settembre sarà il primo giorno utile per pagare i mille euro della regolarizzazione.
Lo dice una risoluzione adottata oggi dall’Agenzia delle Entrate che spiega ai datori di lavoro come riempire i modelli “F24 Versamenti con elementi identificativi”, lo strumento scelto per versare il contributo forfetario. Questo mentre si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale con gli altri dettagli.
L’Agenzia chiarisce che nella sezione “CONTRIBUENTE” andranno i dati anagrafici e il codice fiscale del datore di lavoro che effettua il versamento. Nella sezione “ERARIO ED ALTRO” bisognerà invece compilare una riga per ognuno dei lavoratori che si vogliono mettere in regola.
Il campo “tipo” va riempito con la lettera R, nel campo “elementi identificativi” va il numero di passaporto o di un documento equipollente del lavoratore (se ha più di 17 caratteri, vannoindicati solo i primi 17). Nel campo “codice”, i datori di lavoro domestico devono scrivere REDO, gli altri datori di lavoro subordinato RESU. Nel campo “anno di riferimento”, infine, va inserito 2012, in quello “Importo a debito versati” 1000,00.
L’Agenzia delle Entrate specifica che “i codici tributo sono operativamente efficaci a decorrere dal 7 settembre 2012”, quindi è impossibile effettuare il versamento prima di quella data. Difficile, comunque, che qualcuno abbia fretta di pagare.
EP