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Corte di cassazione Sentenza del 2 marzo 2009: padri Rom non devono abbandonare i figli per strada

Corte di cassazione Sentenza del 2 marzo 2009: padri Rom non devono abbandonare i figli per strada
Corte di cassazione – Quinta sezione penale – Sentenza n. 9276 del 2 marzo 2009: padri Rom non devono abbandonare i figli per strada
La Corte di cassazione ha stabilito con Sentenza del 2 marzo che i padri dei minori Rom non devono lasciare che i figli vagabondino da soli per le città o rispondono di abbandono.
Nel caso di specie un cittadino straniero aveva presentato ricorso contro la sentenza della Corte di Bologna che lo condannava a sette anni di reclusione per abbandono del figlio di  7 anni lasciato incustodito per svariate ore del giorno sulla via pubblica.
Secondo i supremi giudici le abitudini familiari assorbite dal minore non lo salvaguardano dai rischi che corre nel trovarsi in un ambiente esterno “governato da diversi costumi”. Inoltre sul piano soggettivo del reato rileva esclusivamente la volontà dell’abbandono e pertanto non è escluso il dolo dal fatto che il padre ritiene il minore capace di badare a se stesso per l’aiuto di coetanei.
Per il padre in questione è, quindi, diventata definitiva la condanna a sette mesi di reclusione.

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