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27mila imprenditori romeni in Italia

In quattro anni aumentate del 143% le ditte presenti sul territorio italiano con titolare romeno MILANO, 27 novembre 2008 – Negli ultimi quattro anni in Italia sono cresciute del 143% le ditte intestate a titolari romeni.

E’ il dato che è emerso oggi a Milano nel corso di un convegno organizzato dalla Caritas ambrosiana, intitolato ‘Emergenza romeni o romeni emergenti’ dove è stato messo in luce che i romeni, ultimi arrivati nell’Unione Europea, operano principalmente nei settori delle costruzioni (80,5% delle ditte), delle attività manifatturiere (5,4%) e del commercio (4,6%).

I nuovi dati dicono che sono quasi 27mila le ditte presenti sul territorio italiano con titolare romeno, un quinto delle quali si trova in Lombardia. Questi numeri – raccolti nel libro ‘Romania: immigrazione e lavoro in Italia’, presentato nel corso dell’incontro odierno – mettono in evidenza il forte legame che comunque unisce i due paesi. L’interscambio fra Italia e Romania è pari a 12 miliardi di euro l’anno, con oltre 20 mila imprese italiane insediate in Romania. Considerevole anche il numero di italiani nel paese, circa 6 mila, dove sono considerati una minoranza etnica e, in base alla nuova costituzione, hanno un proprio parlamentare.

Tutto ciò nonostante la discriminazione e lo scarso gradimento da parte degli italiani che nel 65% dei casi dichiarano che non vorrebbero in famiglia una persona romena.

s.c.

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