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Amazon tedesca “usa guardie neo-naziste per intimidire i suoi lavoratori stranieri”

La società tedesca di e-commerce al centro di uno scandalo in Germania per aver assunto delle guardie in stile nazista (Hess Security) per controllare i lavoratori stranieri

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Roma, 16 febbraio 2013 – Il gigante del retailer online Amazon usa guardie con connessioni a gruppi neonazisti per disciplinare i 5.000 e passa lavoratori stranieri che impiega nei centri di imballaggio e distribuzione tedeschi.

E' quanto emerge da un documentario della televisione tedesca ARD, (emerso in Italia grazie all'Huffington Post) che mostra come le guardie vestite con uniformi nere, stivali e acconciature da militari vengono mandate negli ostelli dove vivono i lavoratori provenienti da tutta Europa per 'controllarli' e intimorirli. Nel documentario molte delle guardie indossano capi di Thor Steinar, brand in voga fra l'estrema destra tedesca.

La compagnia di sicurezza della Amazon si chiama HESS Security, secondo quanto suggerisce la TV tedesca il nome sarebbe un riferimento a Rudolf Hess, vice di Adolf Hitler. Il direttore della HESS, inoltre, sarebbe in buoni rapporti con dei noti Neo-Nazisti e teppisti tedeschi.

I lavoratori hanno denunciato di essere sottoposti a continue pressioni, non solo riguardo ai ritmi di lavoro (che raccontano essere massacrante), ma anche rispetto alle loro abitudini di vita. Le guardie della Hess Security perquisirebbero i dipendenti per accertarsi che non abbiano rubato niente, comprese "le ciambelle a colazione", e si comportano come fossero un corpo di polizia.

Non è la prima volta che le condizioni di lavoro negli stabilimenti Amazon destano preoccupazione. Tempo fa anche in Gran Bretagna ci fu uno scandalo simile.

L'azienda, che è stata sommersa di lamentele, ha risposto dicendo di "non tollerare le discriminazioni", precisando di non essere stata direttamente lei a mettere sotto contratto la Hess Security, e che presto sarebbero stati presi dei provvedimenti in merito alla questione.

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