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Apre in Padania il più grande tempio Sikh d’Europa

In 3 mila a Pessina Cremonese per la cerimonia di apertura, tra balli e petali di fiore. Il Sindaco: ”Sikh lavoratori importanti, nessun problema con la popolazione, abbiamo solo applicato la costituzione”

Roma – 22 agosto 2011 – Ieri è stato un grande giorno di festa per i sikh di tutta Italia. Infatti, sono accorsi in oltre 3mila per partecipare all’inaugurazione del più grande tempio sikh d’Europa, costruito a Pessina Cremonese.

Tutto è stato organizzato secondo la tradizione, con il libro sacro portato in processione fin dentro il tempio, proceduto con i ragazzi che sventolavano i nastri colorati e con gli elicotteri che hanno lanciato i petali di fiore sulla folla festante, vestiti con i classici e coloratissimi abiti del Punjab.

All’inaugurazione del centro di preghiera era presente il sindaco di Pessina Cremonese, Dalido Malaggi, che ha spiegato l’importanza del tempio sikh: “Nel nostro paese c’è una comunità indiana molto numerosa, in molti sono impegnati nella zootecnica e svolgono un ruolo importante. Da anni cercavano una struttura da adibire a luogo di preghiera”.

Nel tempio si svolgeranno anche iniziative culturali e d’interscambio per far conoscere le tradizioni della comunità Sikh. Da parte dei cittadini di Pessina, assicura ancora il sindaco, “non c’e’ stata nessuna polemica” per l’apertura del tempio più grande d’Europa. “Qualche problema di polemica politica c’e’ stato nel consiglio provinciale – aggiunge Malaggi – Noi non abbiamo fatto altro che applicare i dettami della Costituzione” sul diritto di libertà religiosa.

Nella zona è infatti consistente la comunità Sikh: sono circa 800 le persone che lavorano tra i territori di Cremona e Mantova.

Il tempio ha la classica struttura che ricalca quella dei tempi indiani ma mancano ancora le cinque cupole d’oro che, gli organizzatori del tempio fanno sapere, “arriveranno appena si troveranno i fondi”.

M.I.

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