Coinvolti trecento immigrati di origini africane. La Procura di Bari ha avviato tre indagini
Bari, 21 settembre 2011 – Promettevano permessi di soggiorno e posti di lavoro in cambio di cifre che oscillavano tra i 2500 e i 4000 euro. Almeno trecento immigrati di origini africane, secondo tre indagini diverse della Procura di Bari, sarebbero stati truffati da piu’ persone ora imputate con l’accusa di truffa e falso.
In sostanza, i truffatori promettevano agli immigrati di sanare la loro posizione nel territorio nazionale attraverso il meccanismo di sanatoria per colf e badanti in vigore da tre anni. Inserivano nel sistema informatico i dati delle vittime e quelli di fittizi datori di lavoro e all’extracomunitario consegnavano la copia del modulo compilato.
In cambio si facevano consegnare i soldi. Il mese successivo, quando l’immigrato veniva convocato dalla Prefettura per confermare l’assunzione, si scopriva che il posto di lavoro era inesistente, cosi’ come il datore di lavoro. Solo a Gioia del Colle, nel barese, sarebbero stati truffati 150 immigrati.