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Berlino contro l’Italia sui permessi. Il Colle: “Ue sia pi

La Germania: "i permessi provvisori violano Schengen". Oggi il premier torna a Lampedusa Milano, 9 aprile 2011 – "C’è bisogno di scelte più coese da molto tempo e si è fatto fatica a rendere efficaci delle regole comuni in materia sia di immigrazione che di asilo che, non dimentichiamo, sono due fenomeni che spesso si confondono ma invece restano diversi. In ogni caso l’immigrazione e’ un processo di lungo periodo al di la’ delle emergenze".

Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, come riferisce il sito del Quirinale, risponde ai cronisti sul tema dell’immigrazione a margine del vertice informale ‘Uniti per l’Europa’ al quale sta partecipando a Budapest.

Sulla questione interviene la Germania. Berlino avvertirà l’Italia che, a suo giudizio, la concessione dei permessi provvisori agli immigrati arrivati dalla Tunisia fra gennaio e aprile di quest’anno viola lo ”spirito” degli accordi europei per la libera circolazione delle persone. Il ministro degli Interni, Hans-Peter Friedrich, ne parlerà in questi termini al consiglio dei ministri degli Interni della Ue che si terrà a Lussemburgo lunedì, secondo quanto ha reso noto il suo portavoce.

Intanto, secondo un portavoce della Commissione europea, Olivier Bailly, ”i colloqui di tra Italia e Francia sono stati molto importanti per chiarire" le rispettive posizioni e per "permettere di avanzare verso una soluzione europea" in vista della riunione dei ministri di lunedì.

Arrivano però all’Italia accuse dalle autorità maltesi. Il ministro dell’Interno di Malta, Carm Mifsud Bonnici, ha definito "irresponsabili" le autorità italiane per essersi rifiutate di accogliere 171 migranti soccorsi in mare da una motovedetta maltese. Secondo il ministro, l’Italia ha negato il permesso per il trasporto dei migranti a Lampedusa che dista circa 13 miglia nautiche dal punto del soccorso in mare, quindi molto più vicina di Malta.

Intanto nel pomeriggio di oggi è atteso l’arrivo del premier, Silvio Berlusconi, e per accoglierlo al meglio fervono i preparativi. L’isola è stata ripulita dai rifiuti accumulatisi nei giorni scorsi, quando erano migliaia gli immigrati presenti. Soddisfatto il sindaco, Dino De Rubeis, secondo il quale ”la nuova visita del presidente del Consiglio è segno dell’attenzione all’emergenza immigrazione e a Lampedusa, per anni abbandonata dallo Stato a causa della sua distanza”.

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