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Berlusconi: “Rigore con immigrati, no al voto”

"Sinistra pensa che il voto degli immigrati sarebbe un voto per loro". "Porte chiuse per chi è senza lavoro" Roma – 10 settembre 2009 – Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi difende la linea dura sull’immigrazione e ribadisce il suo no al diritto di voto per gli stranieri in Italia.

"La sinistra vuole che le nostre frontiere siano spalancate. Pensano a un’Italia multietnica. Con quale speranza? Per arrivare negli anni a modificare la situazione italiana che ha sempre visto dal ’46 a oggi una maggioranza moderata. Loro pensano che il voto dei nuovi immigrati sarebbe un voto per loro" ha detto ieri Berlusconi durante un incontro con i giovani del Pdl.

"Noi garantiamo estremo rigore nella gestione dell’immigrazione" ha aggiunto il premier. “A chi possiamo garantire un lavoro, scuola e sanità porte aperte . Chiuse per quegli immigrati senza lavoro che una volta in Italia finirebbero per darsi ad una attività criminale”.

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