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Calabria. L’Udc propone legge per inserimento degli stranieri in istituzioni locali

Il capogruppo in Consiglio regionale Tripodi: "Migliorare la qualita’ dei servizi per tutti" Reggio Calabria, 17 novembre 2010 – Il capogruppo dell’Udc nel Consiglio regionale della Calabria, Pasquale Tripodi, ha presentato un nuovo testo di legge sull’immigrazione. La proposta ha come titolo ”Norme a sostegno dell’accoglienza, dell’integrazione partecipe e della tutela dei cittadini stranieri immigrati nella Regione Calabria”.

”La proposta di legge – spiega in una nota – disciplina una vasta pluralita’ di interventi, eterogenei tra loro e volti a promuovere su diversi ambiti l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati in Calabria”. ”Essa – aggiunge – ha un carattere di estrema trasversalita’, toccando materie ed ambiti differenti: dalle politiche abitative regionali alle misure contro lo sfruttamento, dagli interventi di sostegno al lavoro autonomo ai contributi a favore dell’associazionismo.

Inoltre, la proposta di legge riguarda la promozione di percorsi partecipativi e di rappresentanza presso le istituzioni locali, l’istituzione di consulte provinciali, zonali e comunali per l’integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati, l’avvio e l’implementazione di centri interculturali, lo svolgimento di manifestazioni pubbliche di informazione sui temi legati all’immigrazione, di iniziative culturali, artistiche e sportive che vedano la partecipazione di persone di diversa nazionalita’, nonche’ contributi ad associazioni di cittadini stranieri immigrati che svolgono funzioni culturali, sociali o assistenziali”.

”Mi preme sottolineare, al di la’ delle molteplici sfaccettature del testo legislativo sintesi di altrettante problematiche – commenta Tripodi- che questa proposta di legge mira ad uno scopo primario: porre attenzione a questa specifica realta’, significhera’ migliorare la qualita’ dei servizi per tutti, vecchi e nuovi cittadini, in un percorso comune di crescita e di feconda convivenza”.

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