Ultimatum del premier. PD: “Calderoli si dimetta, chi fomenta il razzismo non può rappresentare le istituzioni”. Chaouki: “Lega ha strategia politica razzista come Alba Dorata”. Sit-in a Roma
Roma – 15 luglio 2013 – "Quello che sta succedendo e' un'altra pagina vergognosa nel nostro paese su questi temi, l'Italia oggi e' presente sulla stampa estera per questa vicenda: e' una vergogna che fa male all'Italia”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta, in merito agli insulti di Calderoli al ministro Kyenge e alle parole di Matteo Salvini contro Napolitano.
“Faccio appello a Maroni, leader della Lega, presidente della più grande regione italiana con la quale stiamo lavorando per l'Expo,perché chiuda questa pagina rapidissimamente altrimenti si entra in una logica di scontro totale che non serve a lui, non serve a nessuno, non serve al Paese. E' una pagina – ha ribadito Letta – veramente insostenibile, è un appello sincero e privo di voglia di strumentalizzazioni: la chiuda al più presto".
Intanto, il Partito Democratico, chiede apertamente le dimissioni di Roberto Calderoli dalla carica di Vicepresidente del Senato: “Adesso basta. Non si può lasciare spazio al razzismo, all’insulto, all’istigazione dei peggiori istinti”.
“Non si tratta – spiega una nota del Pd – di chiedere scusa o di smentire battute. Non si può tergiversare o minimizzare. Le parole usate dal senatore Calderoli nei confronti della ministra Kyenge sono un fatto gravissimo, che sta già provocando emulazioni, dichiarazioni e atti senza precedenti. Sono una manifestazione di irresponsabilità”.
“Non si può lasciare – conclude il Pd – che resti al proprio posto di rappresentante delle istituzioni chi usa le parole come clave per fomentare il razzismo e dileggiare una donna e un ministro”.
Oggi alle 18 è stato convocato anche un sit-in al Pantheon per chiedere le dimissioni di Calderoli e manifestare solidarietà a Kyenge. “Il razzismo deve rimanere fuori dalle Istituzioni. Invitiamo tutta la cittadinanza a reagire a questa deriva xenofoba portata avanti da esponenti della Lega Nord e di altre frange estremiste” dice Khalid Chaouki deputato del Pd e promotore dell’iniziativa.
"Le parole di Calderoli e Salvini e dei vari leghisti di scorta sono gravissime poiché frutto di una precisa strategia politica che fa del razzismo l'elemento portante" denuncia Chaouki. “La questione presenta dei riflessi inquietanti: la Lega cerca di approfittare della crisi economica e sociale del paese facendo leva sul razzismo e sulla xenofobia, bacilli che prosperano in periodi storici quale quello che stiamo vivendo”.
“Alba Dorata al pari di altre formazioni estremistiche e' il loro modello ma ciò, oltre a non essere moralmente accettabile, e' incompatibile con il dettato della nostra Costituzione. Il parlamento – conclude il deputato del Pd – dovrà affrontare con consapevolezza questo problema sapendo che non ci si trova più di fronte alla studiata dialettica semifolkloristica di Bossi ma ad un inquietante salto di qualità”.