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Cecilia Malmström commissario per l’immigrazione

Si occuperà di immigrazione e asilo nell’Ue fino al 2014. Ecco il suo programma

Roma – 10 febbraio 2010 – La svedese Cecilia Malmström è da ieri ufficilmente il commissario europeo agli Affari Interni, quello che  più degli altri per i prossimi cinque anni si occuperà di immigrazione nell’esecutivo guidato da Josè Barroso.

In un documento di intenti presentato all’Europarlamento, Malmström pone tra le sue priorità “un sistema d’asilo e una politica sull’immigrazione comune”. La svedese punta a “una gestione concertata dei flussi migratori con i Paesi d’origine”, e a un “sistema d’asilo basato sulla solidarietà, sulla prevedibilità e la responsabilità comune basato sulle convenzioni internazionali e che rispetti pienamente il diritto d’asilo”.

“In Europa – aggiunge – deve crearsi un’unica area di protezione. Abbiamo poi bisogno di una gestione efficace dei flussi irregolari così come di un più efficace e umana politica di riaccompagnamento”.

Riguardo ai flussi regolari, Malmström  ritiene che “l’immigrazione per lavoro può aumentare la competitività e la vitalità economica”. Vorrebbe quindi creare un “sistema di ammissione comune ma flessibile, che tenga conto delle esigenze di abilità e competenze dei singoli Stati Membri” e supporterà i loro sforzi per “l’integrazione degli immigrati regolari”.
Scendendo nel dettaglio del suo programma, il commissario dice che presenterà “proposte sull’immigrazione legale: dobbiamo consolidarla legislazione esistente, ma anche renderla più coerente. Dobbiamo rinnoverete leggi sui ricongiungimenti familiari. Questo dibattito partirà con il lancio di un libro verde nel 2010.”

“Per avere una politica comune sull’immigrazione legale, – sottolinea  – dobbiamo anche avere una politica efficace sulle espulsioni e tornare a controllare l’immigrazione illegale. Dobbiamo fare particolarmente attenzione ai minori non accompagnati. Su questo intendo presentare al più presto un piano d’azione”.

“Infine, – promette Malmström  – noi creeremo una procedura d‘asilo unica e uno status uniforme di protezione internazionale. Qui l’Europa affermerà i suoi valori comuni. Le parole d’ordine saranno solidarietà e suddivisione degli oneri”.

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Hearing with Cecilia MALMSTRÖM, Commissioner-designate for Home Affairs

Elvio Pasca

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