"Piuttosto che offendere riflettano invece sull'esito fallimentare della loro ormai tramontata esperienza di governo su tema dell'immigrazione"
ROMA, 12 luglio 2013 – ''I dirigenti leghisti, in evidente crisi di consensi e di proposte, continuano nella loro noiosa propaganda fatta di una pura litania di insulti nei confronti del ministro Kyenge, come avvenuto a Bergamo".
Lo dice Khalid Chaouki, responsabile Nuovi italiani del Partito Democratico.
Ieri la ministra dell'Integrazione Cecile Kyenge è stata contestata al suo arrivo alla sede universitaria di S.Agostino, a Bergamo Alta. Una dozzina di leghisti srotolato uno striscione con la scritta 'Tony ministro Kyenge solita minestra', riferendosi all'assessore comunale Tony Iwobi, leghista di origine nigeriana. I leghisti hanno cercato di parlare con il ministro senza riuscirci: hanno spiegato di volerle illustrare le proprie posizioni contro lo ius soli e a favore del reato di clandestinita'. La zona e' stata anche sorvolata da un aereo che trascinava uno striscione con la scritta 'Stop ai clandestini Lega Nord'.
"Piuttosto che offendere – sottolinea Chaouki – riflettano invece sull'esito fallimentare della loro ormai – per fortuna – tramontata esperienza di governo su tema dell'immigrazione. L'Italia e gli italiani hanno gia' pagato un alto prezzo in termini di ritardi nel processo di integrazione degli immigrati"
"Oggi, insieme al ministro Kyenge – spiga il parlamentare – stiamo costruendo una nuova cultura di accoglienza e cittadinanza per chi nasce, cresce e vive in questo Paese. La Lega Nord se ne faccia una ragione: la stragrande maggioranza dei cittadini e' dalla parte dei valori di uguaglianza e rispetto dei diritti umani, principi contenuti nella nostra Costituzione''.