Niente file in tribunale grazie a un accordo tra Prefettura e Procura. La novità da febbraio
Roma – 27 gennaio 2010 – Una fila in meno per chi chiede al cittadinanza a Milano.
Da febbraio, gli aspiranti italiani non dovranno più passare in Tribunale a ritirare il certificato penale del casellario giudiziale, risparmiando tempo e denaro. Grazie a un accordo firmato ieri, la Procura spedirà il certificato in formato elettronico alla Prefettura, utilizzando internet.
"Abbiamo stimato che il 60% delle persone presenti in Tribunale sono stranieri che chiedono questo certificato, ad avvantaggiarsi del certificato elettronico saranno anche i cittadini italiani, che costituiscono il restante 40%" ha detto il procuratore della Repubblica Edmondo Bruti Liberati, illustrando l’iniziativa. Il certificato elettronico permetterà agli utenti di risparmiare anche 30 euro in marche da bollo.
Fino all’agosto duemilaenove, i cittadini stranieri potevano autocertificare l’assenza di precedenti penali, anche perché non era difficile per le prefetture verificare al fondatezza delle loro dichiarazioni. L’entrata in vigore della legge sulla sicurezza aveva però introdotto l’obbligo di presentare tutti i documenti in originale.
Maggiori informazioni sulla procedura verranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito www.prefettura.it/milano. La novità riguarderà circa tremila persone ogni anno, tanti sono infatti in media agli stranieri che chiedono di diventare italiani nella provincia di Milano.
EP