La leader dei Giovani di Forza Italia: “Già in aumento gli stranieri che diventano italiani, non spingere su cittadinanza facile e ius soli”
Roma – 1 dicembre 2016 – In Italia ci sono già tanti “clandestini”, ma anche tanti “nuovi italiani”. Così tanti che una riforma della cittadinanza non serve, stravolgere la legge che c’è sarebbe da “incoscienti”.
È il ragionamento della deputata azzurra Annagrazia Calabria, coordinatrice nazionale di Forza Italia Giovani, di fronte ai dati del Rapporto Ismu 2016 sulle migrazioni, pubblicato oggi.
“I dati della fondazione Ismu sulla situazione dei migranti in Italia scrive Calabria su Facebook – dicono che lo scorso anno, senza considerare quindi gli arrivi record del 2016, i clandestini nel nostro Paese erano 435mila. Non è difficile immaginare come la cifra, oggi, sia ben superiore, con ripercussioni gravi sulle nostre città e sulla sicurezza dei cittadini”.
Il Rapporto, aggiunge però la deputata di Forza Italia, “dice qualcosa in più: aumentano sensibilmente gli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana. Questo significa che la che la legge in vigore funziona: la si può migliorare, ma non si può stravolgerla introducendo il principio dello ius soli”.
“Chi oggi spinge l’acceleratore sulla cittadinanza facile, nonostante gli sbarchi in massa e i mancati ricollocamenti, ha l’incoscienza di non immaginare l’Italia da qui a 30 anni. Noi non ci stiamo” conclude Calabria.
Difficile capire chi stia “spingendo l’acceleratore sulla cittadinanza facile”, visto che la riforma è ferma da oltre un anno in Senato. Inoltre, il ddl approvato nell’ottobre 2015 alla Camera (del quale la stessa Calabria fu correlatrice in commissione prima di rimettere polemicamente il mandato) prevede solo uno ius soli temperato: i bambini nati qui sarebbero italiani solo se uno dei genitori ha il permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo, altrimenti dovrebbero prima concludere un ciclo scolastico (ius culturae).