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Cittadinanza. Per Forza Italia è genetica: “Italiani nel sangue”

Lo strano hashtag della campagna contro la riforma lanciata dagli azzurrini sui social network. Calabria: “Abbiamo voluto attirare l’attenzione su un tema così importante”

 

 

 

Roma – 12 ottobre 2015- C’è un passeggino tricolore nella nuova campagna contro la riforma della cittadinanza lanciata sui social da Forza Italia Giovani. E a giudicare da slogan ed hashtag, difficilmente potrebbero starci dentro bambini figli di immigrati. 

Non è tanto per l’appello: “Non svendiamo la cittadinanza”, né per quel #noiussoli che il partito di Berlusconi, insieme alla Lega Nord, ripete da tempo. Il problema è hashtag: #italianinelsangue, che scomoda la genetica, con tanti saluti a chi non è figlio (ma in realtà nemmeno nipote o estremo discendente) di un “italiano di origine controllata”. 

A lanciare nel fine settimane la campagna, in vista del voto di domani alla Camera, è stata la leader del movimento giovanile di Forza Italia, Annagrazia Calabria. La stessa che ha rimesso il mandato di correlatrice della riforma, perché, spiega, “abbiamo dovuto registrare l’arroccamento ideologico del PD”.

“Di questa nuova legge sulla cittadinanza – sostiene la deputata di FI – si sta parlando davvero troppo poco. I ragazzi che militano in Forza Italia hanno voluto attirare l’attenzione su un tema importante, destinato a ripercuotersi sui futuri equilibri del nostro Paese. Ora stiamo continuando la nostra battaglia in Aula”. 

Italiani solo “nel sangue”? Per fortuna, anche per Calabria, non è proprio così: “Per noi essere italiani è un orgoglio: non si diventa cittadini in virtù di un automatismo, ma attraverso un percorso di vera integrazione”. Quell’hashtag, però, dice un’altra cosa.

EP

 

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