Futuro e Libertà per l’Italia presenta una proposta di legge per iscrivere d’ufficio alle liste elettorali i comunitari registrati all’anagrafe. Mocanu (Europei per l’Italia): “Ora sostegno bipartisan”
Roma – 20 marzo 2012 – Azzerare la burocrazia per i cittadini dell’Unione Europea che vivono in Italia e vogliono partecipare alla scelta delle amministrazioni dei loro Comuni. Riconoscere d’ufficio il diritto di voto, senza costringerli a presentare domande.
È l’obiettivo di una proposta lanciata dall’associazione Europei per l’Italia e appena presentata alla Camera da Carmelo Briguglio e altri deputati di Futuro e Libertà per l’Italia. Ha scarse possibilità di diventare legge prima delle Comunali del 6 e7 maggio, ma potrebbe rappresentare una svolta per le elezioni dei prossimi anni, facendo crescere la partecipazione, finora piuttosto scarsa, di romeni, polacchi e altri comunitari.
La rivoluzione è contenuta in un unico articolo. Prevede che i cittadini dell’Unione europea siano iscritti d’ ufficio alle liste elettorali aggiunte, dopo le consuete verifiche da parte del Comune, quando vengono iscritti all’anagrafe. In pratica tutti i residenti regolari sarebbero elettori. Solo chi non è ancora iscritto all’anagrafe dovrebbe presentare domanda in Comune per entrare nella lista elettorale aggiunta.
“Gran parte del discorso pubblico si è incentrato sull’ estensione del diritto di voto ai cittadini non comunitari, ma scarsa attenzione è stata prestata all’esigenza di rendere effettivo l’elettorato attivo e passivo dei cittadini comunitari residenti in Italia. È una problematica avvertita ancora di più dopo l’apertura dell’Unione Europea alle Nazioni dell’Est” scrive Briguglio nelle premesse della proposta di legge.
Con la procedura in vigore oggi, aggiunge il deputato di Fli, “è complesso per il cittadino comunitario poter esercitare appieno i propri diritti e a nulla valgono a tale proposito le campagne informative messe in atto , in vista delle elezioni comunali, dalle diverse amministrazioni locali”. L’iscrizione automatica alle liste elettorali potrà invece “rendere effettivo l’esercizio del diritto di voto”.
Il presidente di Europei per l’Italia, Marian Mocanu, spera che la proposta trovi un appoggio trasversale in Parlamento. “Crediamo – dice – che questo sia un nuovo e fondamentale passo verso l’ esercizio del diritto di cittadinanza di tutti gli Europei ed un enorme progresso nell’integrazione dell’Unione. Ci appelliamo a quanti, indipendentemente dallo schieramento politico, abbiano a cuore il futuro dell’Europa, perché facciano sentire la propria voce e diano il massimo sostegno a questa nostra iniziativa”.
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Elvio Pasca