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Clandestini in barca a vela

Sessanta persone fermate al largo di Otranto. Erano partite cinque giorni fa dalla Turchia

Roma – 20 luglio 2010 – Cambiano le rotte dei trafficanti di uomini, e anche i mezzi per arrivare in Italia.

Stanotte la Guardia di Finanza ha intercettato sessanta immigrati, tra i quali quattordici bambini e quindici donne, poche miglia al largo di Porto Badisco, vicino Otranto. Erano a bordo di una barca a vela di diciotto metri, tutti stipati sottocoperta.

Ad insospettire i militari è stato il basso livello della linea di galleggiamento della barca, segno di un carico eccessivo, così è scattato il controllo a bordo che ha portato alla scoperta dei clandestini, che sono stati soccorsi. A bordo c’erano anche due cittadini turchi, presumibilmente gli scafisti, che sono finiti in manette.

Secondo le prime ricostruzioni, gli  immigrati sarebbero  cittadini afghani e iraniani partiti cinque giorni fa, a bordo della barca a vela, da un porto turco.

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