Elvio Pasca
Fazio (Salute): "Salvaguardare salute di tutti", Boniver (Pdl): "Non se ne farà nulla". Farinone (Pd): "Governo prenda posizione" Roma – 27 novembre 2008 – Continua a far discutere l’emendamento della Lega al ddl sicurezza che prevede la denuncia per i clandestini che si curano negli ospedali. Sarà votato in Senato solo dopo la conclusione della sezione di bilancio, ma intanto esponenti del governo e della maggioranza prendono le distanze.
"L’attuale legislazione assicura l’assistenza sanitaria anche agli immigrati irregolari indigesti. Questa soluzione,[ che potrebbe variare se l’emendamento fosse approvato n.d.r.] ha consentito di evitare un peggioramento della condizione di salute della popolazione immigrata, in un’ottica di salvaguardia della salute di tutti" ha ricordato ieri il sottosegretario alla salute Ferruccio Fazio, a margine di un’ audizione sulle politiche comunitarie in materia di immigrazione a Palazzo San Macuto.
"Da medico, quindi a titolo personale, ritengo che ogni malato, in qualsiasi condizione, abbia il massimo diritto alle cure e alla protezione perché l’ammalato è una persona in condizioni di debolezza" ha aggiunto Fazio, che però sull’emendamento leghista non ha voluto esprimere "nè parere positivo nè tantomeno negativo”. “È competenza del Parlamento, di certo non del Governo, decidere al riguardo. Siamo certi che le Camere troveranno la strada migliore" ha concluso il sottosegretario.
Decisamente più netta la posizione di Margherita Boniver, presidente del Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen. La deputata del Popolo delle Libertà e’ "certa che l’emendamento farà la stessa fine che aveva fatto in prima istanza al Senato", dove era stato ritirato in Commissione per poi essere riproposto in aula. "Sono sicura – ha detto Boniver – che non se ne farà nulla".
“Il governo non se ne può lavare le mani, deve prendere posizione e dire no a questa norma che ci pone al di fuori dell’Europa. Scaricare tutto sul Carroccio per Berlusconi e’ fin troppo facile" ha commentato Enrico Farinone, deputato del Pd, vicepresidente della Commissione Affari Europei.
"Il sottosegretario Fazio – nota l’esponente del Pd – dice che se ne deve occupare il Parlamento, mentre il ministro Sacconi è d’accordo con la Lega. Il governo – conclude Farinone – nella sua collegialità prenda posizione e dica come la pensa in merito a una norma così ingiusta e rischiosa per la salute pubblica".
