Elvio Pasca
Il Carroccio propone regole uguali a quelle approvato in Francia. E sfida Fini
Roma – 17 luglio 2010 – La Lega Nord sale sul carro di Sarkozy nella crociata antiburqa e presenta alla Camera una proposta di legge che ricalca quella appena approvata in Francia.
Per le donne che indossano il velo è prevista una multa da 150 a 300 euro. Il tribunale può però anche commutare la multa nell’obbligo di prestare un’attività non retribuita a favore della collettività per finalità sociali e culturali finalizzate a raggiungere obiettivi di integrazione.
Il testo prevede un anno di reclusione e 30.000 euro di ammenda per chi costringe uno o più individui all’occultamento del volto, con minacce o molestie. La pena è aumentata fino alla metà se il fatto è commesso a danno di un minore o di una persona con disabilità.
Salgono così a nove le proposte contro il velo integrale già all’esame del nostro parlamento. Sulle altre otto si sta faticosamente cercando un’intesa in Commissione Affari costituzionali e tra queste ce n’è già una targata Lega Nord. Ne serviva un’altra? Esiste davvero un’emergenza burqa in Italia?
Chissà. Stamattina, il capogruppo leghista a Montecitorio Marco Reguzzoni ha detto che bisogna “cogliere il momento, sfruttare il tema politico, far fronte comune con l’Unione europea in un periodo delicato e importante”. Ma ha anche lanciato una sfida velata al presidente della Camera, augurandosi un “iter rapidissimo, visto che anche Gianfranco Fini è d’accordo con la Francia sul divieto di burqa”.
Elvio Pasca
