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Dolfini (Marina Militare): “Senza Mare nostrum sarebbe morte certa per i migranti”

''In alcune situazioni siamo stati costretti a portare i barconi all'interno della nave San Giorgio"

Roma, 28 maggio 2014 – Morte certa. Questo il destino – di fronte al quale ''non si puo' girare la testa'' – di alcuni migranti diretti via mare verso le coste italiane, nel caso in cui non fossero intervenuti uomini e mezzi della Marina militare italiana impegnati nell'operazione 'Mare nostrum'.

Lo ha ribadito ai microfoni di 24Mattino, su Radio24, Aldo Dolfini, comandante della nave San Giorgio, la principale unita' impiegata nella missione.

Operare nell'ambito di 'Mare nostrum' rende ''mai cosi' facile rispettare gli ordini, in quanto si prova la netta sensazione di fare qualcosa di giusto come e' strappare vite alla morte'', ha osservato il militare. ''In alcune situazioni, con condizioni di mare particolarmente avverse – ha indicato il comandante – siamo stati costretti a portare il barcone all'interno della nave: quelle persone sarebbero sicuramente morte e non penso si possa girare la testa altrove'', ha ribadito Dolfino.
 

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