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Europa. Il premier inglese Cameron vuole una libera circolazione “meno libera”

La risposta della Malmstrom: "Diritto fondamentale che difenderemo"

BRUXELLES, 28 novembre 2013 –  Il premier inglese David Cameron vuole limitare la libera circolazione all'interno dell'Ue.

Questo il senso di un suo articolo pubblicato sul Financial Times. Preoccupato delle ampie migrazioni registrate in questi ultimi anni soprattutto dai Paesi dell'Est dopo il loro ingresso nell'Ue, Cameron sottolinea la necessità di tornare a un concetto di libertà di movimento "più ponderato" e di fare lo stesso per quanto riguarda il welfare.
Naturalmente, "lavorando insieme" ai partner europei.

Il commissario europeo all'Occupazione, Laszlo Andor, avverte però Londra che il Regno Unito potrebbe essere visto come un "Paese cattivo" dopo l'intervento di Cameron. In un'intervista alla Bbc, Andor ha invitato il governo di Londra a non incoraggiare "isterismi", sottolineando che ai britannici non viene detta "la completa verità" sui benefici dell'immigrazione.

Sull'argomento è intervenuta anche la commissaria per gli affari interni Cecilia Malmstrom, ribadendo che "la libertà di circolazione è un diritto fondamentale dell'Unione europea che la Commissione difende. Esamineremo attentamente quel che viene proposto", ha comunque aggiunto Malmstrom.

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