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Genova. Il sindaco Vincenzi: “Non serve il Cie, ma altra gestione del fenomeno”

“Serve un governo che si ponga in altro modo il problema dei flussi migratori e non scandalosamente come si sta facendo adesso”

Genova, 17 settembre 2011 – Non serve a Genova un centro di identificazione ed espulsione, ma “un governo che si ponga in altro modo il problema dei flussi migratori e non scandalosamente come si sta facendo adesso”.

Cosi’ il sindaco di Genova Marta Vincenzi ha risposto, a margine della IX Biennale delle Citta’ e degli Urbanisti europei, a chi gli chiedeva se a Genova sia necessario un Cie, come chiede il centrodestra.

“I cittadini genovesi – ha aggiunto Vincenzi – si sono accorti tutti che, nel corso di tutta l’estate, abbiamo accolto qui centinaia e centinaia di persone che fuggono dalla guerra, che vengono dalla sponda sud del Mediterraneo. Ce ne dovevamo accorgere adesso? Lasciare le citta’ a gestire cose di questo tipo – ha concluso – e’ vergognoso”.

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