In estate creata la fondazione che si occuperà della gestione del centro. Trovato l’accordo con il Comune per l’area ora manca solo la convenzione.
Roma – 1 settembre 2011 – Dopo più di otto anni di tentativi, speranze e progetti andati male per la realizzazione della moschea a Genova, sembra che invece l’ estate abbia portato un’accelerazione nelle trattative.
Secondo quando riporta questa mattina il SecoloXIX, il 14 luglio scorso, sarebbe stata istituita, in uno studio notarile, la fondazione alla quale il comune di Genova assegnerà la convenzione per l’affidamento, alla comunità islamica locale, di un’area pubblica dove far sorgere la moschea.
La fondazione si chiama “Masjid” ed il presidente dovrebbe essere lo stesso capo della comunità islamica genovese, Husein Salah, mentre il suo vice, Amarir Amdel Karem, rimarrebbe direttore del centro culturale di Sampierdarena in via Sasso, nella stessa via dove attualmente c’è anche la sede della nuova fondazione.
Il luogo indicato dal Comune sembra essere un’area in via Bartolomeo Bianco, nel quartiere Lagaccio. Individuato l’area e creata la fondazione, l’ultimo tassello sarà l’ottenimento della convenzione sulla quale l’assessore comunale Andrea Ranieri, intervistato da Il Secolo XIX, si è detto ”possibilista” anche in tempi brevi.
Trovato l’accordo con il Comune, il primo obiettivo della fondazione è iniziare i lavori prima dell’autunno, periodo nel quale si entrerà nel clima caldo delle amministrative e dove la creazione o meno di una nuova moschea sarà senz’altro oggetto di campagna elettorale.