E' quanto emerge dal sondaggio pubblicato dal settimanale Die Zeit
naio 2015 – Piu' di un tedesco su due (57%) considera l'islam come una minaccia, mentre il 61% lo ritiene incompatibile con il mondo occidentale.
E' quanto emerge dal sondaggio pubblicato dal settimanale Die Zeit sul proprio sito all'indomani dell'assalto al giornale satirico francese Charlie Hebdo, costato la vita a 12 persone. La ricerca e' stata condotta lo scorso mese di novembre dalla Fondazione Bertelsmann su un campione di 937 persone non-musulmane.
Se la maggioranza delle persone interpellate dalla ricerca si considera tollerante, il 40% di loro ha pero' dichiarato di sentirsi "come uno straniero nel proprio Paese" a causa della presenza degli islamici e il 24% si e' detto favorevole a vietare l'immigrazione dei musulmani in Germania, Paese di 81 milioni di persone, di cui circa 4 milioni sono di fede islamica, perlopiu' di origine turca.
Questa ostilita' verso l'islam, ha sottolineato la Fondazione, sembra piuttosto diffusa, dagli ambienti piu' conservatori a quelli di sinistra, passando per le classi medie, come dimostrato dalle manifestazioni organizzate dallo scorso ottobre a Dresda dal movimento anti-islamico Pegida, che hanno riunito neonazisti, militanti di estrema destra, ma anche tanti cittadini comuni.
L'analista di media Kai Hafez, co-autore dello studio, ha sottolineato la responsabilita' dei media, che hanno presentato un'immagine troppo negativa dell'islam, riferendo in particolare dell'organizzazione dello Stato islamico, della violenza, dell'oppressione delle donne o della negazione dei valori democratici.