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Giovanardi: “Perplessità su permesso a punti”

"Discutibile l’idea di mettere in moto un meccanismo di valutazione" Roma, 6 febbraio 2010 – "Quello che apprendo circa l’emanando regolamento in attuazione della legge 94/2009, concernente il cosiddetto "permesso di soggiorno a punti", non puo’ che lasciare perplessi. Qui non si parla ne’ di clandestini, ne’ di irregolari, ne’ di lavoratori extracomunitari che vogliono conseguire la cittadinanza italiana ma semplicemente di lavoratori perfettamente in regola con le vigenti norme sull’immigrazione che richiedono di conseguire il permesso di soggiorno".

Lo ha afferma il sottosegretario Carlo Giovanardi, secondo il quale "E’ discutibile l’idea di mettere in moto un meccanismo di valutazione, inevitabilmente discrezionale, che, da un lato, impegnerebbe le strutture amministrative dello stato, dall’altro, costringerebbe milioni di lavoratori extracomunitari, comprese colf e badanti, ad un ulteriore, gravoso adempimento".

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