in

I ribelli libici: “Rispetteremo accordi con l’Italia”

Mustafa Abdel Jalil: "Collaboreremo contro immigrazione clandestina". Lo prevede il Trattato di amicizia

Roma – 29 marzo 2011 – Se riusciranno a battere Gheddafi e a prendere il controllo della Libia, i ribelli rispetteranno il trattato di amicizia con l’Italia, comprese le clausole sul contrasto dell’immigrazione clandestina.

Lo ha detto ieri sera Mustafa Abdel Jalil, presidente del Comitato nazionale di Transizione (Cnt), in un’ intervista a Porta Porta. ”Parteciperemo agli sforzi per fermare l’immigrazione clandestina impedendo loro di entrare in Libia e combattendo le organizzazioni criminali che lo permettono” ha spiegato.

La lotta all’immigrazione clandestina era uno dei punti chiave del trattato di amicizia tra Italia e Libia siglato da Berlusconi e Gheddafi. Un tema sempre accompagnato dalle polemiche, per il trattamento disumano riservato dal regime del colonnello ai migranti fermati in Libia o lì respinti dalle navi militari italiane.

Jalil ha spiegato che ''qualsiasi trattato o accordo'' che e' stato stipulato ''noi lo rispettiamo'' e ''noi cercheremo di applicare questi trattati''. Il discorso vale anche per gli accordi commerciali: "tutti i trattati firmati con Eni e le altre aziende" verranno onorati dagli insorti.
 

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Profughi. Ecco dove verranno trasferiti

Procuratore di Agrigento: