”L’Italia ha bisogno di immigrati se intendiamo rimanere ancora domani il Paese che siamo”
TERNI, 17 novembre 2011 – ”L’invasione degli immigrati non si ferma alle frontiere ma nei Paesi di provenienza con una sapiente politica di cooperazione, che in Italia è però agonizzante”.
Sono le parole del vescovo di Terni, mons. Vincenzo Paglia, intervenuto alla tavola rotonda organizzata dalla stessa diocesi ternana sul tema ”Dall’emergenza all’accoglienza”.
”La storia del nostro Paese – ha spiegato mons. Paglia – e’ segnata dal fenomeno immigratorio, anche se non sempre ce ne ricordiamo. Basti pensare che dal 1876 al 1976 ben 24 milioni di italiani sono emigrati all’estero, mentre alcuni milioni sono emigrati all’interno del Paese”. ”Oggi l’Italia – ha sottolineato, fra l’altro – e’ diventata paese di immigrazione. Ma affronta questo fenomeno in maniera del tutto smemorata e non poco acritica. Lo vive come un pericolo piu’ che come una opportunita’. Non che manchino i problemi nell’affrontare tale fenomeno”.
”L’Italia ha bisogno di immigrati, se intendiamo rimanere ancora domani il Paese che siamo”, è necessario promuovere uno sguardo positivo e costruttivo su questo fenomeno storico – ha detto ancora – che segna la vita del Paese. C’e’ bisogno di uno stile che sia all’altezza di una politica di accoglienza che ne vuol fare degli stranieri lavoratori integrati o cittadini. C’e’ bisogno di politica. E di un approccio globale” – ha concluso il vescovo di Terni.