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La Francia a caccia di cervelli stranieri

Ingressi facilitati con la carte de séjour scientifique. Eric Besson: “Faranno crescere la nostra influenza nel mondo” Roma – 3 agosto 2010 – La Francia prova ad attirare cervelli, offrendo agli scienziati stranieri e alle loro famiglie condizioni di soggiorno agevolate.

Il ministro per l’immigrazione Eric Besson ha inviato la scorsa settimana alle prefetture una circolare che spiega le condizioni per il rilascio di uno speciale permesso di soggiorno, la “carte de séjour scientifique”. Una procedura concertata con il ministero dell’università e della ricerca.

Gli scienziati avranno modalità di ingressi e di soggiorno semplificate, basterà una semplice convenzione e non ci sarà bisogno di ottenere preventivamente un permesso per lavoro. I loro familiari non saranno soggetti alle normali regole dei ricongiungimenti ma avranno un permesso valido per lavorare.

“È nostro dovere attirare gli scienziati più promettenti e riservare loro la migliore accoglienza possibile. Questi ricercatori faranno aumentare l’influenza della Francia nel mondo” ha dichiarato Besson.

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