Il candidato italiano come miglior film straniero sarà “Terraferma” di Emanuele Crialese. Il regista: “A Lampedusa gente esasperata”
Roma – 28 settembre 2011 – “Terraferma” di Emanuele Crialese è stato scelto oggi come candidato ufficiale per l’Italia nella categoria miglior film in lingua non inglese. Il film, che si è già aggiudicato il premio della critica alla Mostra del Cinema di Venezia, è ambientato su un’isola siciliana affollata di turisti e racconta l’incontro tra una famiglia di pescatori e una profuga africana scampata al mare insieme a suo figlio.
L’opera di Crialese (che in un altro film, Nuovomondo, aveva raccontato l’ emigrazione italiana in America) l’ha spuntata su altre sette pellicole che aspiravano alla candidatura, tra le quali “Habemus Papam” di Nanni Moretti” e “Noi credevamo” di Mario Martone. Il cammino verso la notte degli Oscar è però appena iniziato: solo il prossimo 25 gennaio l’ Academy of Motion Picture Arts and Sciences sceglierà, tra candidati di tutto il mondo, i cinque finalisti, tra i quali il 26 febbraio a Los Angeles verrà premiato il vincitore.
Alla notizia della candidatura, il regista si è detto “felicissimo”, ma ha anche commentato le ultime vicende di Lampedusa, che ricorda molto l’isola del film, dove negli scorsi giorni sono scoppiati una rivolta e scontri tra immigrati e indigeni. “Si chiama esasperazione – ha detto Crialese – Lampedusa non era attrezzata per dare assistenza a tutta questa gente. E i centri sono buoni forse per soccorrere gli immigrati nelle prime ore, non certo per ospitarli a tempo indeterminato”.
EP