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Lombardia. Formigoni: “Sì a profughi, ma clandestini vanno rimpatriati”

"Aggiungere il criterio di quanti stranieri sono gia’ ospitati da una regione" Milano, 1 aprile 2011 – "Da due settimane il governo ci ha chiesto un aiuto per i profughi, su questo non abbiamo obiezioni. Perche’ ci deve essere solidarieta’ per chi e’ in pericolo di vita".

A dirlo e’ il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni parlando a margine di un convegno organizzato a Milano dalla Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro.

"Il governo propone di distribuire queste persone in modo proporzionale agli abitanti delle regioni e io chiedo di aggiungere anche il criterio di quanti stranieri sono gia’ ospitati da una regione. In Lombardia c’e’ il 16% della popolazione nazionale e il 23% degli stranieri. Per quanto riguarda invece gli immigrati illegali, che potrebbero essere riconosciuti come clandestini penso invece – conclude Formigoni – che per loro vada considerata la legge che prevede il rientro nei loro paesi d’origine". Quanto ai costi della gestione degli immigrati Formigoni ha spiegato che "il governo ha garantito che sono interamente a carico loro".

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