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Los Angeles: 60mila in marcia contro nuova legge immigrati in Arizona

Nuova norma criminalizza l’ingresso clandestino negli Stati Uniti Los Angeles, 3 maggio 2010 – Torna in piazza la comunità ispanica di Los Angeles, e nel resto del paese, questa volta per protestare contro la nuova legge anti-immigrati entrata in vigore in Arizona.

In occasione del primo maggio, la festa del lavoro che negli Stati Uniti non viene celebrata ma nel resto dell’America Latina si’, 60mila persone hanno marciato per le vie di Los Angeles per chiedere all’amministrazione Obama e alla maggioranza democratica di esprimere la loro opposizione alla legge dell’Arizona varando al piu’ presto la lungamente attesa riforma della legge federale sull’immigrazione.

Ma la protesta contro la legge che entrerà in vigore questa estate nello stato di confine, che criminalizza l’ingresso clandestino negli Stati Uniti e autorizza la polizia a fermare qualunque sospetto per chiedere i documenti, cosa che non è possibile negli Stati Uniti, ha rafforzato il movimento ispanico non solo in California ma in tutto il paese.

Manifestazioni si sono tenute in 90 citta’, da New York a Phoenix, appunto in Arizona. A Washington poi 35 attivisti, compreso il deputato democratico Luis Gutierrez, sono stati arrestati mentre tentavano di avvicinarsi alla Casa Bianca per protestare.

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