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Napoli: cittadinanza simbolica ai figli degli immigrati

Approvata la delibera consiliare per le seconde generazioni. De Magistris: “Un segnale importante”. Sì anche all’elezione di un rappresentante degli immigrati in Consiglio Comunale

Roma – 25 luglio 2012 – Da oggi ai figli degli immigrati nati e residenti a Napoli sara’ riconosciuta simbolicamente la  cittadinanza italiana. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Napoli  che ha approvato all’unanimita’ la delibera consiliare presentata  dalla vicepresidente Elena Coccia (Fds).

“Gli immigrati di seconda generazione rischiano, al compimento dei diciotto anni, di diventare ‘clandestini’ o nel migliore di casi ‘apolidi’ – ha detto Coccia – si tratta di ragazzi nati a Napoli, che studiano nella nostra citta’ e parlano la nostra lingua, non registrati in Italia ne’ nei paesi d’origine dei propri genitori. Percio’, per essere riconosciuti cittadini italiani, devono sottoporsi a un iter burocratico lungo e complesso, con conseguenti problemi di inserimento sociale e d’identita’”.

“Il diritto alla cittadinanza nel paese in cui si nasce – ricorda Coccia – e’ riconosciuto in molti stati, tra cui gli Stati Uniti e la Francia. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in recenti dichiarazioni ha auspicato il passaggio a un diritto di cittadinanza fondato sullo ius soli al fine di valorizzare quella ‘linfa vitale’, costituita dagli immigrati, di cui l’Italia ha bisogno”.

“Un segnale molto importante”, ha  commentato il sindaco Luigi de Magistris annunciando una nuova  delibera di giunta “che dara’ agli immigrati gli stessi diritti  sociali e civili dei nostri figli”. Non solo un atto di indirizzo o  simbolico, spiega, “ma un segnale importante al Parlamento perche’  raccolga l’appello caduto nel vuoto del Presidente della Repubblica e  del presidente della Camera sullo ius soli. Speriamo che tra tanti  provvedimenti ne facciano uno buono”.

L’approvazione della delibera è stata salutata con un lungo applauso dall’aula consiliare nella quale erano presenti, tra i banchi del pubblico, adulti e bambini extracomunitari ai quali  e’ stata donata una bandiera italiana.

Nel corso della stessa seduta, il Consiglio comunale di Napoli  ha approvato la proposta presentata dall’assessore alla Democrazia  partecipativa Alberto Lucarelli del regolamento sulla disciplina  dell’elezione di un cittadino extracomunitario per la partecipazione  al Consiglio comunale.

La delibera, ha spiegato Lucarelli, “vuole  attuare un articolo gia’ presente nello Statuto del Comune approvato  con lungimiranza ma mai eseguito e si propone come attuazione degli  articoli 2 e 3 della Costituzione italiana dando la possibilita’ alle  comunita’ di stranieri di essere presenti alla vita cittadina entrando nell’istituzione che rappresenta il motore politico della nostra  citta’”. Il consigliere partecipera’ alle sedute del Consiglio  comunale con diritto di parola senza diritto di voto.

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