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Parlamento: Il Pd punta su Boldrini alla presidenza della Camera

Secondo e decisivo giorno di votazioni per le presidenze di Camera e Senato. I democratici indicano i propri nomi: a Montecitorio la ex portavoce di Unhcr, eletta con Sel

ROMA, 16 marzo 2013 – Riprendono le votazioni per le presidenze di Camera e Senato e il Pd apre la giornata con una mossa a sorpresa: i due candidati sono la ex portavoce dell'Unhcr eletta nelle liste Sel Laura Boldrini per la Camera e l'ex procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso al Senato.

Lo ha confermato Pierluigi Bersani ai senatori della coalizione Italia Bene Comune: "Abbiamo cercato corresponsione e condivisione con le altre forze politiche ma se tocca a noi scegliere, scegliamo".

I nomi proposti dal Pd trovano però già il rifiuto del Movimento 5 Stelle, che rimane fermo sui nomi di Roberto Fico a Montecitorio e Luis Orellana a Palazzo Madama.

LAURA BOLDRINI E IL SUO IMPEGNO PER GLI IMMIGRATI
Alle elezioni la Boldrini è stata candidata alla Camera dei nelle circoscrizioni Sicilia 1 e 2 e Marche come capolista di Sel.

E' nata a Macerata il 28 aprile 1961. Laureata in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985, ha lavorato in Rai, sia per la televisione sia per la radio. Nel 1989 ha cominciato la sua carriera all'ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio. Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l'Italia.

 Dal 1998 al 2012 è stata Portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) per il quale ha coordinato anche le attività di informazione in Sud-Europa. In questi anni si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo. Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell'Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009). I

l settimanale Famiglia Cristiana, nel suo numero 1 del 2010, l'ha indicata quale italiana dell'anno 2009, in ragione del "costante impegno, svolto con umanità ed equilibrio, a favore di migranti, rifugiati e richiedenti asilo della dignità e fermezza mostrate nel condannare i respingimenti degli immigrati nel Mediterraneo effettuati" nell'estate del 2009.

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