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Pediatra a figli di irregolari, Lombardia studia legge

Il promotore Ambrosoli: "Battaglia di civiltà"

Milano, 1 agosto 2013 – Un progetto di legge regionale per garantire l'assegnazione del pediatra di libera scelta ai figli di immigrati senza permesso di soggiorno.

Lo ha firmato e presentato stamani Umberto Ambrosoli, coordinatore dell'opposizione nel Consiglio regionale della Lombardia.

"I dati ci dicono che la maggior parte di questi bambini è ordinariamente gestita al di fuori del sistema sanitario regionale, con una discriminazione nei loro confronti e, paradossalmente, anche con un aggravio dei costi. Crediamo che la Giunta debba occuparsi al più presto della questione, dando attuazione a quanto ha già sottoscritto in sede di Conferenza Stato-Regioni lo scorso dicembre, senza però averlo ancora reso esecutivo come invece è tenuta a fare" ha commentato il promotore del provvedimento.

"Basterebbe una delibera, ma visto che finora nulla si è mosso in tal senso e che l'unica certezza rimane la bocciatura della nostra mozione in Consiglio – ha continuato Ambrosoli -, abbiamo deciso di portare avanti questa battaglia di civiltà presentando un progetto di legge. Lo abbiamo copiato dal provvedimento del Friuli, perché le buone pratiche possono essere facilmente condivise, senza spendere soldi e senza avere superconsulenti sulle macroregioni. Confidiamo ora che questa proposta sia di stimolo a un rapido interessamento della Giunta, considerando anche le aperture sul tema confermate più volte dall'assessore Mantovani e le numerose prese di posizione delle associazioni e dei pediatri stessi".

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